L'attrice, conduttrice e cantante aveva da poco compiuto 77 anni. Nel 2020 era stata colpita da un'emorragia cerebrale.
E’ morta a 77 anni Catherine Spaak. Nata in Francia da una famiglia dell’alta borghesia belga, aveva conosciuto il successo in Italia come attrice, cantante, conduttrice televisiva e ballerina. Malata da tempo, era ricoverata in una clinica di Roma.
“Un'artista poliedrica, colta ed elegante che nel nostro Paese ha trovato una casa che l'ha accolta e amata”: così il ministro della Cultura, Dario Franceschini, ha commentato la scomparsa dell’artista.
GLI SPETTACOLI IN SCENA IN ITALIA
Dal grande al piccolo schermo
Nella sua lunga carriera Catherine Spaak ha spaziato tra la musica, il cinema e la televisione. Nel 1960 ottiene il primo ruolo da protagonista ne I dolci inganni, di Alberto Lattuada. Due anni dopo gira La voglia matta, di Luciano Salce, in cui è il conturbante oggetto del desiderio di Ugo Tognazzi.
Tra i film girati con i maestri del cinema italiano, Il sorpasso (1962) di Dino Risi, La noia (1963), di Damiano Damiani, tratto dal romanzo di Alberto Moravia, L'armata Brancaleone (1966), di Mario Monicelli, con Vittorio Gassman, ma anche Il gatto a nove code, di Dario Argento, fino al drammatico Claretta, di Pasquale Squitieri.
Tra i suoi successi musicali, Quelli della mia età - cover di Tous les garçons et les filles, di Françoise Hardy - e L'esercito del surf. Nel 1968, girando il musical televisivo La vedova allegra, conosce Johnny Dorelli: dal loro lungo legame è nato un figlio, Gabriele Guidi, regista teatrale.
Dalla metà degli anni Ottanta Catherine Spaak lascia quasi completamente il cinema per dedicarsi alla tv: conduce Linea Verde nel 1981; dal 1985 al 1988 è la prima conduttrice di Forum, poi per 15 stagioni è autrice e conduttrice del talk show Harem, su Raitre. Nel 2007 è tra i concorrenti di Ballando con le stelle, nel 2013 partecipa a Un medico in famiglia.
La malattia
Nel 2020, durante la promozione televisiva del film La vacanza, aveva raccontato dei suoi problemi di salute. “Non provo nessuna vergogna a parlarne. Tante persone che hanno problemi di salute tendono a nasconderlo. Sei mesi fa ho avuto un'emorragia cerebrale e, successivamente, delle crisi epilettiche dovute alla cicatrice”. “Un'emorragia non fa piacere a nessuno - aveva detto - ma non ho perso la mia grinta e il mio coraggio. Dico a tutti che si va avanti”.